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Mozione - False cooperative *APPROVATA*

  • Immagine del redattore: Fusignano per la Sinistra
    Fusignano per la Sinistra
  • 31 mag 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 4 lug 2021

Premesso che:

  • Il 1° aprile 2021 la testata giornalistica RavennaWebTV ha pubblicato la notizia di un sequestro preventivo ai danni di una falsa cooperativa con sede in Fusignano per 700mila euro.

Considerato che:

  • Le cosiddette false cooperative, che operano in particolare nei settori lavorativi più fragili e deboli (agricoltura, logistica, facchinaggio), sono forma illegali di impresa che generano sfruttamento e illegalità diffusa e ledono il nome delle cooperative, forma di impresa riconosciuta e valorizzata dall’art. 45 della Costituzione, che operano sul territorio rispettando le norme in materia di lavoro e impresa.

  • Il fenomeno comporta lo sfruttamento di lavoratori e lavoratrici attraverso frodi e ricatti perpetrati anche grazie ai buchi offerti dalle normative in materia di lavoro.

  • Le dimensioni del fenomeno stanno assumendo estensione degna di attenzione anche nel territorio della provincia di Ravenna.

  • Per monitorare il fenomeno è necessaria la conoscenza del territorio e delle società presenti su di esso, possibile solo attraverso la collaborazione di tutti i soggetti interessati al contrasto delle false cooperative.

  • Anche la Regione si è espressa nella scorsa legislatura con uno studio approvato all’unanimità che ha ribadito la necessità, anche dal punto di vista normativo di competenza nazionale, di provvedere a predisporre modifiche sul sistema dei controlli e sulle storture nell’utilizzo scorretto del sistema degli appalti.

CHIEDIAMO A GOVERNO E PARLAMENTO DI

  1. Portare a sintesi le diverse sollecitazioni avanzate dalle forze politiche, dal mondo della cooperazione e dai territori adottando opportuni provvedimenti legislativi che contrastino la diffusione di false cooperative.

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A

  1. Intraprendere ogni azione possibile a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori nel caso in cui future indagini accertassero forme di sfruttamento delle stesse e degli stessi.

  2. Chiedere al prefetto di affrontare la tematica all’interno del tavolo provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico.

  3. Prevedere un piano di collaborazione fra tutti i soggetti del territorio coinvolti nel contrasto delle false cooperative per prevenire e scoprire futuri casi simili.

 
 
 

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