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Mozione - Parità di genere e condanna dell'omobitransfobia *APPROVATA*

  • Immagine del redattore: Fusignano per la Sinistra
    Fusignano per la Sinistra
  • 22 mag 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 1 dic 2020

Premesso che:

  • Il sesso e il genere sono due termini che indicano due categorie distinte: il sesso si riferisce alle differenti e oggettive caratteristiche genetiche, ormonali e anatomiche determinate dalla natura che definiscono l’appartenenza al sesso maschile, femminile o alla condizione intersessuale; il genere si riferisce all’aderenza e alla vicinanza psicologica e culturale di un individuo di qualsiasi sesso alla definizione che culturalmente viene data di uomo e donna, permettendo di distinguere i cisgender e i transgender;

  • Le politiche di genere attuate dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e, perciò, dal Comune di Fusignano non considerano questa differenza e si concentrano su misure rivolte al solo sesso femminile, di fatto discriminando altre categorie deboli come quelle LGBT+;

Considerato che:

  • L’episodio avvenuto il 21 febbraio 2020 a Ravenna, che ha visto il consigliere comunale leghista Gianfilippo Rolando accostare e paragonare la vicenda di Greta e tutte le persone transgender all’accoppiamento tra uomini e animali durante il convegno “La teoria del Gender. Attualità e risvolti culturali”, rappresenta un grave episodio di transfobia e dimostra come la discriminazione di genere attanagli ancora i nostri territori;

  • In un anno, tra il 18 maggio 2018 e maggio 2019 sono stati registrati 187 casi di aggressioni omobitransfobiche in Italia, tra cui la comparsa di svastiche sulla facciata della sede di Arcigay a Ravenna;

Dato che:

  • La violenza contro qualsiasi individuo è da condannare, come dichiarato dallo stesso sindaco e dalla vicesindaco in occasione della “camminata in rosso contro la violenza sulle donne”;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A

  1. Correggere, aggiornare e integrare le politiche di genere attuate nell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna secondo la distinzione indicata in questo documento, in modo da attivare azioni adatte ad eliminare ogni tipo di discriminazione su ogni categoria di individuo;

  2. Condannare l’omobitransfobia e inserire tale condanna nelle politiche di genere attivate sul territorio dell’Unione e del Comune di Fusignano;

  3. Organizzare una serie di incontri di sensibilizzazione nel Comune di Fusignano e nell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna sulla tematica LGBT+ e sulla violenza di genere accanto alle già presenti iniziative di sensibilizzazione sulla violenza sulle donne;

  4. Creare una rete di supporto insieme alle varie associazioni sul territorio del Comune di Fusignano e dell’Unione per garantire un aiuto e una difesa a qualsiasi categoria di individuo, a prescindere dal sesso e dal genere.

 
 
 

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