Risposta interpellanza - Ritorno a scuola
- Fusignano per la Sinistra
- 27 lug 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 1 dic 2020
La chiusura della scuola è stato il primo segnale di anomalia del nostro Paese. In Emilia
Romagna l’emergenza sanitaria Covid 19 ha fatto si che le scuole di ogni ordine e grado
abbiano sospeso le lezioni a partire da lunedì 24 febbraio.
Quali sono le azioni che il comune di Fusignano e l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna intendono assumere nell’ambiente scolastico e, in particolare, nella classi di tutte le scuole presenti nel nostro territorio comunale.
L’amministrazione di Fusignano è sempre stata a contatto con i genitori e i bambini
frequentanti l’asilo nido Il Bosco tramite l’invio di video e con il supporto del coordinamento
pedagogico. Stretta è stata la collaborazione con l’ Istituto Comprensivo Luigi Battaglia per
la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
La sinergia continua ad essere serrata per riuscire ad aprire in sicurezza tutte le scuole il
prossimo 14 settembre.
Obiettivo primario, condiviso tra l’Istituzione Scuola e l’Ente Locale, è di mantenere gli attuali
gruppi classe e preservare le quote di tempo pieno già previste nelle precedenti annualità.
Tale obiettivo prefigura l’utilizzo di tutti gli spazi a disposizione negli attuali plessi (aule
specialistiche, mensa, aula magna ecc.) al fine di poter disporre di aule sufficientemente
ampie per accogliere le classi più numerose. Gli uffici tecnici, in collaborazione con il settore
servizi educativi dell’Unione, lavorano in stretto contatto con i Dirigenti Scolastici al fine di
individuare le soluzioni più idonee. Ovviamente partendo dalle indicazioni fornite dal
“Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le
Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021” adottato dal
Ministero per l’Istruzione.
Per ogni plesso si è proceduto alla rilevazione planimetrica degli spazi disponibili valutando
capienza e volumetria sulla base del numero degli iscritti per ogni classe e ciclo scolastico.
Come si sta lavorando per permettere il mantenimento del servizio di trasporto in
scuolabus, permettendo di rispettare le normative per litare i contagi.
Come si sta lavorando per permettere il mantenimento del servizio di trasporto in scuolabus, permettendo di rispettare le normative per litare i contagi.
Come tutti gli anni il Settore Istruzione sta procedendo alla mappatura degli iscritti per
definire percorsi, fermate, tempi ecc. Con la Dirigenza scolastica si stanno inoltre valutando
le modalità di salita, discesa e vigilanza dal/sul mezzo e tempi e modi di parcheggio al fine
di evitare assembramenti. Disponendo la Scuola di più accessi e di ampio spazio esterno
non si rilevano particolari criticità. Per quanto riguarda la capienza dei mezzi, i protocolli
relativi al trasporto non limitano l’attuale disponibilità. In particolare la DGR Emilia Romagna
Num. 120 del 25/06/2020 recante l’allegato “LINEE GUIDA PER LA RIPRESA DEL
TRASPORTO A PIENO CARICO LIMITATAMENTE AI POSTI A SEDERE PER IL
SETTORE DEL TRASPORTO PUBBLICO REGIONALE/LOCALE”, salvo approfondimenti,
pare consentire il pieno carico per i posti a sedere. Norma già attuata in precedenza per il
trasporto scolastico organizzato dai Comuni.
Più problematica la situazione per quanto riguarda il trasporto scolastico su mezzi pubblici
extra-urbani, fruito dagli studenti delle scuole superiori. Del tema si sta incaricando la
Provincia.
Come si organizzerà il servizio mensa per permettere il rispetto delle normative per limitare i contagi.
Per le Scuole ove è possibile mantenere gli spazi già adibiti a mensa, applicando tutte le
norme che prevedono il distanziamento, la monoporzione per il pane, la bottiglietta
dell’acqua individuale, la sanificazione prima e dopo ogni utilizzo, il servizio proseguirà
inalterato ma su più turni.Laddove gli spazi mensa verranno utilizzati per la didattica è previsto il pasto in aula in
modalità vassoio monoporzione. In tutte le scuole verrà comunque preservato l’attuale
locale destinato a terminale idoneo per il porzionamento. A partire dall’ultima settimana di
Luglio verrà fatto un sopralluogo in ogni Scuola con gli operatori di Bassaromagna
Catering per verificare le specifiche modalità (percorsi per i carrelli, spazi mensa, modalità
di trasporto/distribuzione del pasto).
Se saranno presenti degli aiuti economici, oltre a quelli presenti negli anni passati, per permettere alle famiglie, colpite anche economicamente dalla pandemia, di usufruire sia del servizio di trasporto in scuolabus e del servizio mensa.
Le rette e la relativa scontistica fino ad ora applicata resterà invariata. Verrà mantenuta la
modalità ISEE (applicando quella corrente) per definire la fascia di contribuzione per ogni
famiglia. Per l’esenzione totale si procederà, come in precedenza, facendo riferimento alla
relazione stilata dai Servizi Sociali.
Se, nel caso in cui si presenti una nuova impennata di casi, si sta preparando una possibile alternativa al ritorno a scuola, considerando anche i problemi presentatesi con la soluzione della didattica online nell’appena concluso anno scolastico.
Per supportare le famiglie e gli alunni in difficoltà è in via di emanazione il bando per
l’attuazione del “Progetto per il contrasto del divario digitale nell’accesso alle opportunità
educative e formative. Interventi per la continuità didattica a seguito delle misure per il
contenimento del contagio covid19” . Gli Enti locali hanno inoltre supportato le Scuole e gli
Istituti comprensivi per l’acquisto e distribuzione di supporti per la connettività.
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