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Risposta interrogazione - Corridoi umanitari Afghanistan

  • Immagine del redattore: Fusignano per la Sinistra
    Fusignano per la Sinistra
  • 17 gen 2022
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 7 feb 2022

In merito all'interrogazione con oggetto "Creazione corridoi umanitari dall'Afghanistan nell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna" presentata dal Consigliere Caravita, sentita a riguardo la Prefettura di Ravenna, si riporta quanto segue:

  • nella provincia di Ravenna sono state accolte 43 persone Afghane (6 famiglie) e tuttora ne sono rimaste 4 (3 nel territorio dell'Unione della Romagna Faentina e 1 del Comune di Ravenna);

  • ad oggi il sistema di accoglienza già predisposto in Provincia di Ravenna (Centri di Accoglienza Straordinaria CAS) ha saputo gestire in via ordinaria l'arrivo delle famiglie di profughi afgani arrivati in Italia nel mese di agosto 2021 e pertanto non è stato necessario attivare ulteriori progetti coordinati da Regione Emilia-Romagna, ANCI e dai Comuni sul territorio;

  • il trasporto dall'Afghanistan all'Italia è stato gestito esclusivamente da Ministero della Difesa e Ministero degli Esteri, che hanno provveduto anche alle vaccinazioni anti Covid e agli screening di prima accoglienza, prioritariamente presso le strutture sanitarie di Roma;

  • le convenzioni per la gestione dei CAS prevedono che le cooperative sociali forniscano servizi di insegnamento lingua italiana, alloggio, vitto, servizi sanitari, inserimento sociale e formazione;

  • le cooperative che gestiscono i CAS dove sono accolte le famiglie sono la Coop.va sociale Nuove Accoglienze e Coop.va sociale Teranga.

  • Le amministrazioni comunali della Bassa Romagna, nel ribadire la propria adesione attiva al coordinamento prefettizio che nella nostra provincia gestisce il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo, conferma la propria disponibilità a fare la propria parte in caso di mutate necessità.

 
 
 

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