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Risposta interrogazione - Nuove trivellazioni nel lughese

  • Immagine del redattore: Fusignano per la Sinistra
    Fusignano per la Sinistra
  • 24 ott 2021
  • Tempo di lettura: 4 min
  1. Le nuove autorizzazioni per la realizzazioni dei pozzi nei Comuni di Lugo (n.1 pozzo) e Bagnacavallo (n. 2 pozzi) sono il proseguimento della procedura di VIA, presentata alla Regione Emilia Romagna nel 2010, per la coltivazione del Giacimento “Longanesi” approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 2266 del 21/12/2016. La Delibera Regionale ha approvato il Rapporto di VIAche dichiarava, previa approfondita analisi di tute le matrici ambientali (compresa la subsidenza), lasostenibilità dell’opera. Le Autorizzazioni alla realizzazione dei pozzi, sono state richieste al Mise il12/06/2019 e sono state ora rilasciate dal Mite previa presentazione di tutta la documentazione necessarie e di tutte le garanzie previste dalla VIA e dalla Normativa da parte della società. Duranti i 6 anni dell’iter di approvazione della VIA, gli enti locali, Comuni e Unione, hanno sempretenuti informati i rispettivi Consigli e le comunità, attraverso assemblee pubbliche, pubblicazionenei siti di tutto il materiale e comunicati stampa.

  2. Si allegano le autorizzazioni per i 3 nuovi pozzi e l’autorizzazione per il workover su un pozzoesistente (lavori di adeguamento del pozzo esistente).

  3. Gli impatti ambientali su tutte le matrici, sono stati scrupolosamente valutati dagli Enti competenti durante i lavori della Conferenza (Regione, Consorzio, Comuni, Unione, Arpae, etc..) ,nonché sono stati condotti studi ed analisi anche dalla Commissione istituita dalla Regione con ilMise per valutare con accuratezza anche la microsismicità. Sono state inoltre prescritte nel sopracitato Rapporto di Impatto Ambientale una serie di monitoraggi per valutare gli effetti della coltivazione sul territorio a carico dell’azienda proponente – con particolare riguardo a microsismicità e subsidenza, oltre a emissioni in atmosfera,monitoraggio falda, rumore e traffico. Per quanto riguarda la subsidenza (che è stata studiata per molto tempo, tra il 2010 e il 2016, da società di ricerca specializzate e anche dall’Università di Padova), l’apposito piano di monitoraggio potrà portare in caso di rilievi difformi da quelli previsti ad azioni correttive e mitigative fino allasospensione dell’attività. È comprensibile che interventi di questo tipo suscitino preoccupazioni e anche legittime contrarietà.È però fondamentale un dato: nel nostro territorio regionale esiste un sistema di controllo e monitoraggio preciso, al passo coi tempi e severo. Quandoun’autorizzazione viene rilasciata, significa che tutti i controlli sono stati effettuati con il massimo delrigore e della prudenza possibile. La transizione ecologica, di cui tutti stiamo parlando di questitempi, prevede e impone cambiamenti radicali nell’approvvigionamento delle risorse energetiche,nel sistema economico e non da ultimo nella consapevolezza civica di ciascuno di noi.

  4. Il Comune di Fusignano non percepirà entrate dirette in proporzione ai quantitativi estratti (Royalties) in quanto non sono presenti pozzi sul territorio comunale, ma per prossimità territoriale,in quanto il giacimento “Longanesi” si estende anche in Comune di Fusignano, sono stati prescritti i monitoraggi di cui al punto 3) nonché sono state previste delle compensazioni ambientali quantificate in 500.000 euro per realizzare opere di mitigazione idraulica.

  5. Le autorizzazione ministeriali, come anticipato al punto 1, chiudono una procedura iniziata conl’istanza di valutazione ambientale (VIA) presentata alla Regione Emilia-Romagna nel 2010 e conclusasi con DGR 2266/2016 che ne aveva sancito la sostenibilità ambientale. A seguito dell’approvazione della VIA, gli enti competenti per il rilascio delle autorizzazioni sono diventati esclusivamente i Ministeri (Mise prima e Mite poi) e l’Ufficio nazionale minerario per gliidrocarburi e le georisorse. Autorizzazioni richieste dalla Società nel 2019 e rilasciate nell’agosto2021.

  6. Le nuove autorizzazioni sono conseguenze della VIA del 2016 e non sono definibili “nuove” rispetto alla “Dichiarazione di Emergenza climatica” del 17 dicembre 2019 che segue anche leistanze a Mise e Mite da parte della Società che sono del 12/06/2019.

  7. Nel bilancio del comune di Fusignano non vi sono investimenti a favore delle energie fossili senon finalizzati alla riduzione dei consumi attraverso l’efficientamento energetico degli immobili e l’eventuale sostituzione degli impianti più energivori. E’ invece intrapreso da diversi anni il percorso prima dei PAES, ora PAESC, oltre a Futurogreen2020 ora 2030, che muovono l’economia, la sensibilità, la formazione e il monitoraggio dei consumi verso una maggior consapevolezza e versoforti riduzione dei consumi di combustibili fossili e conseguente ad una riduzione delle emissioni climalteranti.

  8. A Fusignano Hera non gestisce né la rete di distribuzione del gas né quella di distribuzioneelettrica e in “qualità di società che detiene i contatori” non ha pertanto investimenti specifici inambito comunale su energie fossili e rinnovabili. In senso più ampio, in tema di investimenti nella produzione di energie rinnovabili nell’arco temporale indicato nell’interpellanza (2020-2023), si segnala il progetto di HerAmbiente direvamping dell’Impianto di recupero del rifiuto organico di Voltana (12,5 mln di investimento) che, oltre alla attuale produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e di compost, comporterà la produzione di biometano. Il biometano (BM) è infatti un gas prodotto da fonti rinnovabili che si può ottenere dal biogasderivante dalla digestione anaerobica di biomasse o rifiuti organici sottoponendolo ad un processodi purificazione (upgrading), per raggiungere la qualità del metano di origine fossile, rispettando lecaratteristiche tecniche per l'immissione nella rete del gas naturale e il successivo impiego domestico o nei trasporti. Non abbiamo informazioni specifiche sugli investimenti di e-distribuzione s.p.a e delle altre società detentrici di contatori sul territorio comunale per i quali si rimanda ai siti delle stesse. In merito agli investimenti delle compagnie elettriche ricordiamo che è stata sottoscritta una convenzione con ENEL-X per l’installazione di due colonnine per la ricarica elettricanel Comune di Fusignano.

 
 
 

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